Gli spunti per le vacanze a Senigallia sono tanti e in un solo articolo, tutti non ci stanno!
Apprezzata meta turistica sin dal lontano 389 a. C., quando Brenno, re dei Galli Senoni, decise di fermarsi per l’estate e poi, siccome si trovava bene, ci si trasferì in pianta stabile con tutta la tribù gallica fondando Senigallia, appunto. Anche i cartaginesi di Annibale facevano i bagni a Senigallia, ultimo sollazzo prima della battaglia del Metauro. Seguirono i Romani e poi nel 409 d.C. i Visigoti di Alarico… Quindi fu la volta degli Ostrogoti e dei Bizantini, dei Guelfi e dei Ghibellini tutti fatalmente attratti, pensiamo noi, dai 13 chilometri di litorale sabbioso e dalla qualità dei servizi turistici. Abbiamo scherzato solo un po’ nel raccontare brevemente alcuni cenni storici di quella che è comunemente riconosciuta come La spiaggia di velluto, con un mare che da sempre è l’alfiere delle Bandiere Blu marchigiane.
Ma come è fatta Senigallia? Quelli che arrivano in treno, appena usciti dalla stazione si trovano di fronte la Rocca Roveresca, primo biglietto da visita della città. La massiccia struttura fortificata a protezione della residenza signorile si caratterizzata per i quattro possenti torrioni circolari, per il cortile che la circonda e per il ponte in muratura che la collega all’odierna Piazza del Duca col Palazzo omonimo, oggi sede privilegiata di mostre e dibattiti. Alle spalle del palazzo c’è Corso 2 Giugno, pulsante arteria della vita cittadina, via dello shopping e del passeggio che a queste latitudini prende il nome di “struscio”. Negozi, caffè, librerie ed edicole, trascorrere un po’ di tempo qui camminando su e giù è l’anticamera del “dolce far niente” ma risponde brillantemente anche al bisogno di stare insieme di una piccola comunità che in Piazza Roma, dominata dal seicentesco Palazzo del Governo, oggi sede del Municipio, trova da sempre la sua agorà.
Prima di raggiungere il fiume Misa, che Corso 2 Giugno attraversa grazie ad un antico ponte, sulla sinistra si apre Piazza Doria ma i Portici Ercolani, sulla sponda destra del fiume sono una calamita per lo sguardo del turista. I portici contano 126 arcate di pietra d’Istria costruite a metà del ‘700 su progetto di Monsignor Giuseppe Maria Ercolani e stanno lì a testimoniare l’antica vocazione mercantile della città, importante centro dell’Adriatico famoso per i suoi commerci che sfociavano tutt’oggi nell’annuale Fiera di Sant’Agostino.
Questo grande appuntamento ludico, commerciale e storico si tiene tradizionalmente l’ultima settimana di agosto e affonda le radici nella Fiera Franca che si svolgeva già nel XIV secolo alimentata dalle rappresentanze commerciali delle nazioni di mezz’Europa stanziate già allora in città come testimoniato dal nome delle vie sull’altra sponda del Misa. Via Rodi, via Smirne, via Cattaro, via Corinto, prendono infatti il nome dai locali occupati dai mercanti per stoccare le loro mercanzie.
Sotto i portici è bello passeggiare per assaporare “la polvere del mondo”, noi consigliamo di seguire il corso del fiume per godere alla fine dello sguardo d’insieme del Foro Annonario. La struttura, eretta quasi duecento anni fa, ha forma circolare e per quanto costruita interamente in laterizio, ricorda uno stile neoclassico grazie alle 24 colonne dell’ampio colonnato. Al Foro Annonario, tutte le mattine è attivo il mercato di frutta e verdura, ma lo segnaliamo in particolare perché i localini, le enoteche e i bar sotto il colonnato fanno servizio fino a notte fonda facendo di questo posto unico una tappa fissa della nightlife estiva, senza contare che, in pieno centro città, è la perfetta location di concerti e manifestazioni di ogni genere. Non a caso è uno dei teatri del famosissimo Summer Jamboree Festival internazionale di Musica e Cultura dell’America anni ’40 e ’50. Un appuntamento imperdibile per chi decide di trascorrere le vacanze a Senigallia. Quest’anno il festival diventa maggiorenne e la XVIII edizione si terrà dal 26 luglio al 6 Agosto due giorni in più rispetto al passato… Lunga vita al Summer Jamboree!
Alle spalle del Foro annonario c’è il sottopassaggio che porta al mare. E’ qui che, ai margini del porto canale, inizia la famosa spiaggia. Gli stabilimenti balneari si susseguono, la pista ciclabile, i ristoranti e gli alberghi in prima fila caratterizzano il lungomare G. Marconi procedendo sul quale, ad un certo punto si scorge l’imponente Rotonda sul mare, altro simbolo cittadino. Non è quella che ispirò la canzone di Fred Bongusto ma fa niente, a noi piace pensarlo lo stesso guardandola oggi risplendente di luci nelle notti estive. Il tratto di battigia di fronte alla Rotonda è uno dei punti d’incontro pomeridiani dei partecipanti al CaterRaduno. Anche se non siete degli affezionati ascoltatori di Caterpillar, la famosa trasmissione radiofonica di Radio 2, merita passare per Senigallia durante questo fantasmagorico e coloratissimo appuntamento estivo che ha luogo ogni ultima settimana di Giugno (quest’anno il gran finale sarà sabato 1° luglio). Ma Senigallia è ancora tanto altro: un’eccellente tradizione culinaria, arte e cultura musei ma anche il Festival del Giallo (dal 19 al 26 agosto 2017) e Pane Nostrum (21 – 24 settembre) dove “troverete pane per i vostri denti”. Senza dimenticare Fosforo, la festa dedicata alla scienza, dove bambini e ragazzi possono avvicinarsi alle materie scientifiche divertendosi. Si svolge ogni anno ai primi di maggio nella zona di Piazza Del Duca, vicino alla Rocca.