Se state cercando un posto dove fare il bagno ad Ascoli Piceno o nei suoi dintorni, che sia immerso nella natura e costituisca una valida alternativa alla spiaggia, allora siete capitati nel posto giusto.
Ecco 4 luoghi che potete raggiungere facilmente da Ascoli Piceno ma anche da San Benedetto del Tronto, dai paesi del sud delle Marche e dal vicino Abruzzo.
Alcuni posti risultano molto… forse troppo frequentati in alta stagione, altri sono più tranquilli e selvaggi, in ogni caso vi consigliamo di evitare i giorni festivi e il fine settimana se volete apprezzarli al meglio.
1) Il Castellano ad Ascoli Piceno
Questo fiume che nasce a 2.150 metri e raccoglie le acque dei Monti della Laga, attraversa il borgo di Castel Trosino e la città di Ascoli Piceno per poi andare a confluire nel fiume Tronto.
Il tratto del fiume dove è possibile fare il bagno ad Ascoli Piceno è quello adiacente alla Cartiera Papale, sede di un interessante museo che organizza spesso laboratori per i bambini ma attualmente è chiuso per ristrutturazione.
Parcheggiata l’auto vicino all’ex Cartiera, è possibile trovare facilmente il sentiero che conduce alla “spiaggetta“, l’unica zona balneabile da giugno a settembre per ordinanza del sindaco.
L’acqua qui è sempre fredda ma c’è un’area dove risulta meno gelida, mi riferisco al punto in cui è particolarmente bassa e tranquilla, lì troverete anche tante famiglie con bambini.
Ciò non toglie che con loro è necessario fare attenzione sia al fondo scivoloso sia alla corrente che in alcuni punti più profondi può diventare pericolosa.
Come arrivare: prendete la superstrada Ascoli-Mare e uscite a Porta Cartara, quindi seguite le indicazioni per la Cartiera Papale, parcheggiate e prendente la strada che vi porta al ponte di legno sulla sinistra.
2) Alla Cascata di Forcella – in zona Acquasanta
Un piccolo paradiso all’improvviso che vi aprirà davanti dopo una camminata di circa 15 minuti. Un luogo più tranquillo e meno frequentato del più famoso Lu Vurghe, anche perchè qui l’acqua è comunque fredda.
Come arrivare: prendete la strada che da Ascoli Piceno va ad Acquasanta Terme poi mettete su Google Maps la Chiesa di San Giovanni ad Sturman, una volta arrivati lì parcheggiate l’auto e iniziate a scendere sulla strada di ghiaia abbastanza ampia che però alla fine diventa un sentiero con alcune radici (no passeggino).
Arrivati alla cascata potete raggiungere la zona dove fare il bagno camminando sui sassi, ci vogliono sandali o scarpe da scoglio e molta, molta attenzione.
Se volete fermarvi a dormire, sappiate che adiacente alla cascata c’è l’agriturismo Arcera.
3) Lu Vurghe – in zona Acquasanta
Questa, oramai famosa, fonte termale gratuita dove le acque sulfuree sgorgano ad una temperatura di circa 30 gradi, accoglie frotte di visitatori da inizio primavera fino ad autunno inoltrato.
È veramente un posticino delizioso che non potete perdere se vi trovate ad Ascoli Piceno, anche se, nei giorni festivi dover lottare per avere il proprio spazio, rende l’esperienza meno piacevole. Da evitare assolutamente il fine settimana perchè è più affollato di una spiaggia romagnola a ferragosto!
Oltre alle due pozze di acqua termale tiepida di colore azzurro, si può fare il bagno anche nell’ansa del fiume, quella che nelle foto vedete di colore verde chiaro, incantevole davvero come paesaggio ma lì l’acqua è fredda.
Come arrivare: dove prendere la strada che da Ascoli Piceno porta ad Acquasanta Terme ma fermarvi poco prima, nella frazione di S. Maria dove potete lasciare l’auto nel parcheggio a offerta “Lu Vurghe” (mettete su Google Maps proprio la frase Parcheggio Lu Vurghe).
Da lì si scende per circa 10/15 minuti su un sentiero un po’ ripido con gli scalini in alcuni punti (no passeggino), niente di impossibile ma bisogna fare attenzione ed avere scarpe adatte (no infradito o ciabatte).
4) Terme libere ad Acquasanta
Premesso che quest’ultima location la raccontiamo per dovere di cronaca, in quanto è quella più avventurosa e assolutamente sconsigliata alle famiglie con bambini, agli anziani e alle persone con difficoltà motorie.
Proprio nel centro del paese di Acquasanta, c’è questo posto dove molti vanno a fare il bagno nell’acqua termale che fuoriesce dal muro di contenimento e forma un piccolo laghetto.
Per accedere alla cascata bisogna scavalcare la recinzione e calarsi giù per il muro, piuttosto alto, su una scaletta di ferro con una corda. Ci hanno detto che si accede più comodamente anche dal fiume ma noi questo accesso non l’abbiamo trovato.
Sia chiaro che andandoci vi assumete il rischio di farvi anche male nel raggiungerla e il nostro consiglio è quello di pagare l’ingresso nello stabilimento termale delle Terme di Acquasanta e godervi la piscina di acqua calda in totale relax e sicurezza!