La Riserva Naturale Sentina, la più piccola area protetta marchigiana, è stata istituita nel 2004. Nonostante lunghi anni di attività, accade spesso che venga trascurata dai turisti e dagli stessi sambenedettesi.
Conosciamola insieme, iniziando a capire dove si trova e di cosa si tratta.
Situata nel comune di San Benedetto del Tronto, è la zona compresa tra Porto D’Ascoli, il mare e il fiume Tronto, ma vi si accede percorrendo fino in fondo Via Del Cacciatore (proprio vicino all’uscita Via Mare della sopraelevata).
Il delicatissimo habitat adiacente alla foce della sponda ascolana del Tronto, costituito da 1700 metri di costa lungo i quali si sviluppa un piccolo sistema dunale con la presenza di vegetazione spontanea, risulta costantemente a rischio a causa del fenomeno dell’erosione costiera.
Con un’estensione di appena 180 ettari, questa importante area umida costiera, a cavallo tra le Marche e l’Abruzzo, rappresenta un vero paradiso per l’avifauna migratoria, proprio perché posta a metà strada tra il delta del Po e le aree umide del Gargano.
Paradiso degli uccelli acquatici, dei rapaci e dei passeriformi (sono state censite circa 180 specie, sia migratori che svernanti), la riserva naturale Sentina, che si trova al centro di contesto fortemente antropizzato, rappresenta una specie di isola felice rispetto al territorio circostante.
COSA SI PUÒ FARE ALLA RISERVA NATURALE SENTINA?
Una delle principali attività proposte è il birdwatching . Con un po’ di fortuna riuscirete a vedere il Cavaliere d’Italia (simbolo della Riserva), il Fratino, il Martin Pescatore, la Folaga, la Gru, la Garzetta, la Pavoncella, il Falco di Palude e la Calandrella.
Certo, ci vogliono calma e tempo… ma se siete in vacanza ne avete, no?
Se la pazienza non è il vostro forte, o non siete appassionati di fotografia, potete visitare la Riserva in bicicletta, ci sono anche bici a disposizione all’ingresso nord dell’area protetta (le chiavi vanno richieste negli uffici o alla Bioteca Picena).
Si possono richiedere anche visite guidate per gruppi al costo di 5 euro a persona.
Non ci sono solo uccelli da incontrare alla Sentina, si contano 20 specie di mammiferi tra i quali il Riccio, la Talpa, la Crocidura, la Nutria, la Donnola, la Faina e l’Arvicola, 4 specie di anfibi e 7 specie di rettili.
Il Centro di Educazione Ambientale “Torre sul Porto”, organizza anche escursioni a piedi o in bicicletta ed eventi di sensibilizzazione sulle tematiche del mare e delle Tartarughe marine (Caretta caretta).
Se volete regalare ai vostri bimbi un ricordo speciale delle vacanze, potete partecipare con la vostra famiglia alla liberazione delle tartarughe in mare.
Seguite le news sul sito della Sentina per conoscere le date degli eventi.
Si ringrazia Simone Felicetti per le foto grandi della Sentina, tante altre splendide vedute di San Benedetto le trovate sulla sua pagina Facebook San Beach. Le foto della galleria sono invece tratte dal sito ufficiale della riserva Sentina.